E la favola continua...

 
Festival di Sanremo 1959
9^ Edizione

 

Festival di Sanremo 1959

Edizione

9^

Periodo

29 - 31 gennaio

Sede

Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo

Presentatori

Enzo Tortora e Adriana Serra

Trasmesso da

TV
Radio 2° programma

Partecipanti

17 cantanti - 20 canzoni

Vincitori

Domenico Modugno e
Johnny Dorelli

 

C'era ancora una volta a Sanremo il Festival della canzone italiana, 

la 9^ Edizione nel Salone delle Feste del Casinò  dal 29 al 31 gennaio 1959.

 

La manifestazione iniziò alle ore 22.00, le tre serate vennero trasmesse in diretta dalla Radio sul Secondo programma, e ripresa dalla telecamere della Rai. La serata finale, fu mandata in onda dalla TV in Eurovisione. La gara fu vista in dieci paesi. Vittorio Brignole  fu il regista  della trasmissione televisiva.

 

La 9^ edizione del Festival fu presentata da Enzo Tortora (doveva esserci Ugo Tognazzi, ma rifiutò all’ultimo minuto) e Adriana Serra ex Miss Italia

Costo dei biglietti: 7.500 lire per le eliminatorie; 15 mila per la serata finale.

 

Il nono Festival di Sanremo si aprì con un evento drammatico. Quindici giorni prima dell’inizio della manifestazione, Achille Cajafa, direttore dell’ATA (Agenzia turistica alberghiera), società organizzatrice della manifestazione, muore in un incidente stradale insieme all’autista , erano di ritorno da Milano, dove andò per ricucire i rapporti tra Rai e Casinò. Raccontano le cronache che l’auto di Achille Cajafa, in una curva sulla Serravalle, andò fuori strada, precipitando in un burrone per venti metri. I preparativi del Festival, erano comunque giunti al termine e la manifestazione si svolse comunque normalmente sotto la direzione di Edoardo Fosco che prese il posto di Cajafa.

 

Intanto, il nuovo regolamento che vieta la partecipazione al Festival di due membri della stessa famiglia, porta all’esclusione di Carla Boni e Flo Sandon’s, mogli rispettivamente di Gino Latilla e Natalino Otto.

 

 Johnny Dorelli  e  Domenico Modugno , accompagnato al Festival dalla moglie, la soubrette Franca Gandolfi  sposata nel 1955, vinsero per il secondo anno consecutivo la manifestazione canora con la canzone "Piove". I pugni presi da Dorelli l'anno prima da Modugno, non intaccò la loro amicizia, anzi si la rafforzò. 

 

Piove

 

Il testo fu  scritto da Dino Verde insieme a Domenico Modugno, la musica la scrisse lui stesso. Com'era accaduto per "Nel blu dipinto di blu", diventata "Volare", “Piove ebbe la stessa sorte, fu ribattezzata “Ciao, ciao bambina per il ritornello accattivante e orecchiabile: “Mille violini suonati dal vento, tutti i colori dell’arcobaleno vanno a fermare una pioggia d’argento ma piove, piove, sul nostro amor! Ciao, ciao, bambina, un bacio ancora e poi per sempre ti perderò. Secondo la leggenda, Modugno scrisse la canzone nel 1958, traendo ispirazione da un episodio a cui aveva assistito durante la tournée americana, voluta dopo lo strepitoso successo di "Nel blu dipinto di blu". Alla stazione di Pittsburgh, l'artista vide una coppia scambiarsi un commovente addio sotto la pioggia, baciandosi sulle guance bagnate da gocce di lacrime. Così nacque il testo malinconico e struggente di "Piove".

Storica è rimasta l'interpretazione del brano di Domenico Modugno sul palco di Sanremo, con i pugni stretti e gli occhi chiusi e l'indimenticabile pausa tra le due sillabe di bam-bina.

Il successo della canzone oltreoceano non fu clamoroso come quello che ebbe "Nel blu dipinto di blu". In ogni modo il brano rimase in testa alle classifiche italiane per sei settimane.

Piove entrò di diritto “nell’Olimpo” della musica leggera italiana. La canzone ebbe un consenso unanime dalle giurie. “Le 11 testate giornalistiche, votarono "Piove" e "Io sono il vento".

 

Con un sorteggio assurdo, Modugno viene escluso dalla ripresa televisiva in Eurovisione nella serata finale, per cui nei Paesi europei collegati si vedrà soltanto l’esibizione del fedele partner Johnny Dorelli. Per “Piove”, si ripete il successo internazionale dell’anno precedente con “Nel blù dipinto di blù”. Questa volta però le emittenti radiofoniche americane, per preservare la produzione musicale locale, boicottano la canzone di Modugno, e quindi “Ciao ciao bambina” negli “States”, venderà decisamente meno copie rispetto a “Volare”.

 

Al secondo posto Gino Latilla e Arturo Testa con "Io sono il vento".

 

Terzi Teddy Reno e   Achille Togliani   con "Conoscerti".

 

Al 9° FestivalBetty Curtis e Wilma De Angelis, presentarono la canzone "Nessuno" che poi diventò un grande successo di Mina.  Betty Curtis  per la prima volta salì sul palcoscenico del Festival e divenne in seguito la “regina’ delle urlatrici”.

 

Nilla Pizzi vince il premio della critica discografica con “Adorami

 

Tua

 

Per Jula De Palma il 1959 fu l'anno dello scandalo. Fu il "vero" primo caso a Sanremo dai contorni misteriosi, una “Spy Story”. 

La canzone "Tua" cantata in coppia con Tonina Torrielli, fece sobbalzare quanti ben pensanti seguivano in poltrona il Festival al solo scopo di cogliere l’occasione per fustigarlo, esternando il proprio disprezzo verso un mondo frivolo e diseducativo per le nuove generazioni. Proprio questo modo di dileggiare il Festival creò nel pubblico un maggiore interesse verso tutto ciò che veniva considerato irriverente e proibito.

Ci furono così interventi dall’alto per frenare quello che pareva uno spettacolo immondo sia per il testo assai “ardito” sia per l’interpretazione ritenuta esageratamente passionale di Jula De Palma.

Dissero che il testo del brano, era erotico e trasgressivo, soprattutto per come la cantante lo interpretava. Infatti, attraverso la sua voce calda e morbida, profuse una grande sensualità, aveva un bel viso e per la televisione ciò era già importante. La cantante diffondeva sensazioni che andavano oltre il testo stesso. Scrissero sui giornali, che Jula trasmetteva “sesso e possesso", ciò scaturì polemiche alla Rai, per aver ammesso in gara il brano.

Alcuni politici, attraverso canali non ufficiali, chiesero che la manifestazione venisse  interrotta. Proprio a causa della canzone di Jula De Palma, negli uffici del Commissariato di Ventimiglia arrivò  l’ordine del Ministero dell'Interno di sospendere la gara e oscurare la Televisione, per garantire e tutelare la morale pubblica.

 Il giovane commissario Arrigo Molinari, doveva intervenire nel senso ordinato dal Ministero dell'Interno ma disubbidì, dicendo che era giunto dall’alto un contrordine, salvando così di fatto il Festival del 1959.

La cantante, d’altronde, era già nell’occhio del ciclone per una sua presa di posizione a favore del divorzio. Apriti cielo!

 

 

Curiosità

 

 

I giornali raccontarono di un episodio bizzarro accaduto a Betty Curtis. “Poco prima di salire sul palco, riceve in camerino un bigliettino rosa. Pensa che è di un ammiratore e lo apre, in realtà, conteneva una polverina che la fece starnutire e per poco non dovette rinunciare a cantare”.

 

Claudio Villa, rientrato da poco dagli Stati Uniti, si esibì con la spalla fasciata a causa di una lussazione. Il trauma gli fu causato dai fan troppo esuberanti dopo una sua esibizione.

 

Non sempre il Festival fu immune da critiche e da attività tese a boicottarlo sia dal punto di vista morale, sociale e politico.  Infatti, vari accadimenti testimoniarono tale volontà. I francesi, gelosi della risonanza internazionale di Sanremo, facero di tutto per sabotare la manifestazione poiché danneggiava gli interessi della vicina  Costa Azzurra .

 

La stessa “nostrana  Confindustria non gradiva un certo “assenteismo’ e il conseguente calo di produttività nelle aziende durante il periodo delle trasmissioni televisive, in special modo durante il Festival.

 

Censori e pensatori “bacchettoni, di cui era ancora piena l’Italia, erano molto preoccupati della moralitàdegli spettacoli. Già nel 1956 la pellicola "Poveri ma belli" del regista Dino Risi  fece sussultare gli ambienti clericali con la prosperosa ed accattivante Marisa Allasio.

 

 

Tutti questi clamori servirono a far crescere la notorietà del Festival, mettendo in vetrina un’Italia contraddittoria, divisa tra passato e futuro.

Da registrare nelle cronache di quell’anno il debutto in serie A di Gianni Rivera; il Nobel della letteratura attribuito al poeta Salvatore Quasimodo.

 

 

Orchestra

 

 

Gianni Ferrio 

William Galassini 

 

Cantanti

 

Fausto Cigliano

Betty Curtis

Anna D'Amico

Wilma De Angelis 

Jula De Palma

Johnny Dorelli

Aurelio Fierro

Gino Latilla

Miranda Martino  

Domenico Modugno

Natalino Otto

Nilla Pizzi

Teddy Reno

Arturo Testa

Achille Togliani

Tonina Torrielli

Claudio Villa

 

Briciole di Storia

 

Accadeva nell’anno 1959

 

 

Fine del Governo Fanfani che lascia il posto a quello di Segni, mentre Aldo Moro diventa segretario della Democrazia Cristiana.


Il Daily Mail, quotidiano londinese, associa l'Italia a un "miracolo economico".


In Italia, unica nazione tra i Paesi dell'Occidente ad esserne ancora priva, entra in vigore il Codice della Strada


Una piacevole sorpresa attende a settembre gli operai delle grandi industrie che, primi tra i lavoratori italiani, ottengono di stare a casa al sabato.

 

Anche la moda cambia, trasformando i Blue jeans fino ad ora definiti peccaminosi, in un capo di abbigliamento pratico e da indossare senza problemi. 


L'atteggiamento dei benpensanti muta grazie a Gianni Agnelli che si presenta in pubblico indossando i Blue jeans, mettendo cosi' fine ad ogni polemica sull'argomento.

 

Pier Paolo Pasolini vince il Premio Letterario di Crotone con "Una vita violenta" mentre Mario Monicelli gira uno dei suoi capolavori: "La grande guerra".

 

Il regolamento

 

All’organizzazione arrivarono 350 brani e la commissione ne scelse 20.

 

I giurati furono 205, diversi per ogni serata: 95 presi fra il pubblico presente in sala e 110 fra gli abbonati delle undici maggiori testate giornalistiche, dislocati nelle 11 redazioni. Le canzoni vennero cantate nella stessa sera da due interpreti diversi. Ne vennero presentate dieci per ognuna delle prime due serate; dieci entrarono alla finale (cinque e cinque).

 

Organizzazione

 

ATA 

Casinò di Sanremo

 

Direzione Artistica

 

Edoardo Fosco

 

 

Classifica, canzoni e cantanti

 

 

Vincitrice

 

1^  PioveCantano:  Domenico Modugno Johnny Dorelli  (Domenico ModugnoDino Verde) 57 voti

 

Finaliste

 

2^  Io sono il vento Cantano: Arturo Testa e  Gino Latilla (Gian Carlo Testoni, Giuseppe Fanciulli) 48 voti

 

3^  Conoscerti Cantano: Teddy Reno Achille Togliani (Giovanni D'Anzi) 27 voti

 

4^  Tua  Cantano: Jula De Palma e Tonina Torrielli (Bruno PallesiWalter Malgoni)  18 voti

 

5^    Lì per lì Cantano: Teddy Reno Aurelio Fierro (Luciano BerettaGuido Viezzoli) 14 voti

 

6^   Sempre con te Cantano:  Fausto Cigliano e Nilla Pizzi (Roberto Murolo) 13 voti

 

7^   Avevamo la stessa età Cantano:  Natalino Otto e Aurelio Fierro (Claudio Calcagno, Marino Marini) 12 voti

 

8.   Nessuno Cantano:  Betty Curtis Wilma De Angelis (Antonietta De Simone, Edilio Capotosti e Vittorio Mascheroni) 10 voti

 

9. Una marcia in Fa Cantano: Johnny Dorelli & Betty Curtis Gino Latilla & Claudio Villa (Mario Panzeri, Vittorio Mascheroni) 9 voti

 

10.Un bacio sulla bocca Cantano:  Claudio Villa e Betty Curtis (Alberto Testa, Gigi Cichellero) 3 voti

 

Non finaliste

 

Adorami  –  Cantano: Tonina Torrielli Nilla Pizzi (Gian Carlo Testoni, Umberto Fusco

 

Così così  –  Cantano: Anna D'Amico e Natalino Otto (Valerio Vancheri

 

Il nostro refrain Cantano: Nilla Pizzi e Tonina Torrielli (Santi, Olivieri) 

 

La luna è un'altra luna Cantano: Natalino Otto e Gino Latilla (Raoul De Giusti, Biri, Alberto Testa, Carlo Alberto Rossi

 

La vita mi ha dato solo te Cantano: Jula De PalmaMiranda Martino (Biagio Casalini, Marcello De Martino

 

Ma baciami Cantano: Teddy Reno Achille Togliani (Dante PanzutiAntigono Godini e Pietro Rizza

 

Né stelle né mare Cantano: Arturo Testa Fausto Cigliano (Gian Carlo Testoni, Giorgio Fabor

 

Partir con te Cantano: Claudio Villa e Johnny Dorelli (Pino Calvi

 

Per tutta la vita Cantano: Wilma De Angelis e Jula De Palma (Alberto TestaPino Spotti

 

Tu sei qui Cantano: Achille Togliani e Arturo Testa (Alberto Testa, Silvano Birga

 

                                                                                                                                                      Continua...