E la Favola continua...
FESTIVAL DI SANREMO 1951
1^ Edizione
Casinò di Sanremo
Festival di Sanremo 1951 |
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Edizione |
1^ |
Periodo |
29 - 31 gennaio |
Sede |
Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo |
Presentatore |
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Trasmesso da |
Radio |
Partecipanti |
3 cantanti - 20 canzoni |
Vincitrice |
C'era ancora una volta a Sanremo il Festival della canzone italiana,
1^ Edizione dal 29 al 31 gennaio . 1951
Cover (retro)
L'organizzazione della manifestazione ed il suo svolgimento non avevano niente a che fare con il grande evento degli anni successivi. La sede scelta per la manifestazione fu il Casinò di Sanremo, luogo in cui si svolgevano soprattutto rappresentazioni di carattere culturale come premi letterari e stagioni di prosa.
I cantanti si esibirono sul palco mentre il pubblico era sistemato intorno ai tavolini mentre i camerieri servivano le consumazioni, in pieno stile da café-chantant.
Il pubblico in sala
Le votazioni si svolsero in sala e le hostess passarono di tavolo in tavolo con delle urne nelle quali ognuno poteva infilare la sua scheda di preferenza.
Costo del biglietto d'ingresso: £ 500.
Le prime note del Festival della canzone italiana vennero diffuse dalla radio nelle case degli Italiani da uno dei locali più eleganti della città: Il Salone delle Feste. 25 di milioni di persone ascoltarono il Festival sul Secondo programma radio, la «rete rossa» (l’altra è la « rete blu»).
I quotidiani dedicarono solo poche righe all’evento. Il "Radiocorriere" scrisse sull'avvenimento: «Una nuova iniziativa, volta a valorizzare la canzone italiana, è stata recentemente promossa dalla Rai e avrà, questa settimana, la sua realizzazione conclusiva. L’intento principale è quello di promuovere un elevamento nel campo della musica leggera italiana (…)».
Il presentatore Nunzio Filogamo alle ore 22, aprì il Festival della canzone italiana dicendo: «Signori e signore, benvenuti al Casinò di Sanremo per un’eccezionale serata organizzata dalla Rai, una serata della canzone con l’orchestra di Cinico Angelini. Premieremo, tra le 240 composizioni inviate da altrettanti autori italiani, la più bella canzone dell’anno. Le venti canzoni prescelte vi saranno presentate in due serate e saranno cantate da Nilla Pizzi e da Achille Togliani e con il duo vocale Fasano»
La prima edizione venne trasmessa dal salone delle feste della casa da gioco. Amilcare Rambaldi sanremese doc, il primo ad aver avuto l'idea ne rimase fuori, forse per sua stessa volontà. Infatti la rassegna, così come venne concepita dai nuovi fautori si discostava non poco dall’idea iniziale: una ribalta per canzoni di qualità, una nuova canzone italiana, moderna, che tenesse conto dei modelli internazionali costituiti dalla chanson française e dalla musica americana. In Italia, già durante il ventennio fascista, esisteva un prolifico filone di cantanti e autori moderni, ovvero “jazzati” che rispondevano ai nomi di Natalino Otto, Gorni Kramer, Pippo Barzizza, Alberto Rabagliati.
Al suo sorgere, si capisce bene che il Festival di Sanremo aveva compiuto una scelta diversa: il recupero della canzonetta all’italiana, del canto melodico-sentimentale, e così il Festival divenne la scena incontrastata – per molti anni – del nuovo stornello, dei cantanti dall’ugola d’oro: Nilla Pizzi, Carla Boni, Gino Latilla, Achille Togliani, Luciano Tajoli, Claudio Villa.
Non si discute la qualità intrinseca delle canzoni, nelle primissime edizioni, e certamente i brani vincitori erano di buona fattura. Per il primo decennio abbondante il Festival premiava veramente la canzone, e non tanto i cantanti. Veniva valutato e gratificato il prodotto e tutti coloro che vi avevano contribuito: gli autori, anzitutto, gli editori, gli arrangiatori ed anche gli interpreti. Fu per questa ragione che i primi anni c’erano pochi cantanti. A partire dalla terza edizione ogni canzone venne proposta da due cantanti diversi: proprio per ascoltare e valorizzare i motivi.
La gara cominciò: a rompere il ghiaccio furono le sorelle Dina e Delfina Fasano, ovvero il Duo Fasano con la prima canzone della storia del Festival di Sanremo, “Sorrentinella”.
Al termine della serata finale, venne proclamata la canzone vincitrice, “Grazie dei fiori”, cantata da Nilla Pizzi.Del relativo disco a 78 giri, si vendono 36mila copie, mentre tutte le canzoni del Festival messe assieme non vanno al di là delle 80mila copie.
N intervistata dopo essere stata proclamata vincitrice del Festival disse illa Pizzi: «Mi sembrò una cosa fatta in famiglia. Cantai nove canzoni con il foglietto del testo in mano: anche se ho avuto sempre buona memoria quella sera temevo di dimenticare le parole. Quando mi dissero che aveva vinto Grazie dei fior non provai nessuna emozione, lo avevano previsto tutti, a cominciare da Achille Togliani»
A Nilla Pizzi, la vittoria fruttò soltanto 80mila lire, e nessuno riuscì a rimediare un mazzo di fiori da offrirle, per cui all’ultimo momento si ovviò con alcuni garofani avvizziti strappati chissà dove e chissà da chi. E pensare che tutto questo accadde a Sanremo, la città dei fiori!
La cantante a proposito del suo nome: «Quando sono nata una ragazza delle mie parti, Dionilla Del Pozzo, era stata violentata, uccisa e poi buttata in un fienile. I miei mi battezzarono come lei, ma si sbagliarono, e io all’anagrafe sono diventata Adionilla».
Tutte le canzoni vennero pubblicate su dischi a 78 giri da un'unica casa discografica, la Cetra, che aveva sotto contratto i tre cantanti in gara:
Nilla Pizzi Achille Togliani Duo Fasano
Briciole di Storia
Accadeva nel 1951
Solo pochi giorni prima dell'inizio del Festival, il Generale Eisenhower giunse in Italia per una visita ufficile. Una presenza contrastata che creò scontri e disordini nelle piazze italiane, con anche morti e feriti, provocati dall'atteggiamento favorevole agli armamenti del governo italiano presieduto da Alcide De Gasperi.
E' anche l'anno in cui l'Italia ottiene l'ammissione, senza diritto di voto, all'ONU.
A Novembre di quell'anno una tragedia colpi' l'Italia, l'alluvione del Polesine con centinaia di morti e di terreni, raccolti e case distrutte.
Nasce negli Stati Uniti il primo "computer", l'EDVAC, un prototipo dei calcolatori elettronici di prima generazione.
In Italia, le sale cinematografiche proiettano "Miracolo a Milano" di Vittorio de Sica; "Bellissima" di Luchino Visconti e "Un tram chiamato desiderio" di Elia Kazan.
Il 12 febbraio segna la data storica della nascita della la moda italiana, data in cui a Firenze si tiene la prima sfilata d'Alta M od a Italianaorganizzata dal Marchese Gian Battista Giorgini il pioniere del Made In Italy, che vede come protagoniste le Sorelle Fontana oltre ad Emilio Pucci.
Regolamento
Vennero presentate 10 canzoni per sera, per i primi due giorni. Al termine di ogni serata il pubblico votò e decise le cinque canzoni che avranno diritto alla finale e quali verranno eliminate. Durante la terza sera ha luogo la finale, in cui il pubblico vota per decidere la canzone vincitrice. Verranno rese note le prime tre posizioni della classifica finale.
Orchestra
Orchestra Della canzone, diretta dal maestro: Cinico Angelini.
Organizzazione
Direzione artistica
Le canzoni in gara e Classifica
Vincitrice
1^ Grazie dei fiori - Canta: Nilla Pizzi (Gian Carlo Testoni, Mario Panzeri, Saverio Seracini) voti 50
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2^ La luna si veste d'argento - Cantano: Nilla Pizzi & Achille Togliani (Vittorio Mascheroni, Biri) voti 30
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3^ Serenata a nessuno - Canta: Achille Togliani (Walter Colì) voti 20
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Finaliste
Al mercato di Pizzighettone - Canta: Achille Togliani & Duo Fasano (Nino Ravasini, Aldo Locatelli)
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Eco tra gli abeti - Cantano: Nilla Pizzi & Achille Togliani (Enzo Bonagura-Carlo Alberto Rossi)
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Famme durmi' - Cantano: Achille Togliani & Duo Fasano (Virgilio Panzuti, Danpa)
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La cicogna distratta - Canta: Duo Fasano (Carrel-Aldo Valleroni, Da Rovere)
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La margherita - Cantano: Nilla Pizzi & Duo Fasano (Ester B. Valdes)
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Sedici anni - Canta: Achille Togliani (Livio Gambetti, Mario Mariotti, Astro Mari)
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Sotto il mandorlo - Canta: Duo Fasano (Gian Carlo Testoni, Mario Panzeri, Carlo Donida)
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Non finaliste
È l’alba - Canta: Nilla Pizzi (Gian Carlo Testoni, Armando Trovajoli)
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Ho pianto una volta sola - Canta: Nilla Pizzi (Dino Olivieri, Pinchi)
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Mai più - Canta: Achille Togliani (Renato Fuselli, Filippo Rolando)
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Mani che si cercano - Canta: Achille Togliani (Gino Redi, Giovanna Colombi)
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Mia cara Napoli - Canta: Nilla Pizzi (Mario Ruccione, Salvatore Mazzocco)
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Notte di Sanremo - Canta: Nilla Pizzi (Enzo Luigi Poletto)
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Oro di Napoli - Canta: Nilla Pizzi (Angelo Brigada, Umberto Bertini)
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Sei fatta per me - Cantano: Achille Togliani & Duo Fasano (Giovanni Fassino, Guido Quattrini)
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Sorrentinella - Canta: Duo Fasano (Saverio Seracini, Arrigo Giacomo Camosso)
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Tutto è finito - Canta: Nilla Pizzi (Danilo Errico, Otello Odorici, Sergio Odorici)
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Continua...