E la Favola continua…

 

 

Festival di Sanremo 1965

15^ Edizione

 

Festival di Sanremo 1965

Edizione

 15^

Periodo

 28 - 30 gennaio

Sede

 Salone delle Feste delCasinò  Municipale di Sanremo

Presentatori

 Mike Bongiorno Grazia  Maria Spina

Trasmesso da

 TV
 Radio

Partecipanti

 43 cantanti - 24 canzoni

Vincitori

 Bobby Solo -  New Christy  Minstrels

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’era ancora una volta a Sanremo il Festival della canzone italiana,

quindicesima Edizione dal 28 gennaio al 30 gennaio 1965.

 

Sede della manifestazione, il Salone delle Feste del Casinò.

 

La Radio trasmise in diretta le prime due serate, alle ore 21.10 sul Secondo programma, anche la Televisione diffuse le serate in diretta, sul Secondo Canale, alle ore 21.15. Per la serata finale, la diretta fu dalle ore 21.00, e come di consuetudine in Eurovisione.

 

Presentò il Festival Mike Bongiorno con la partecipazione di Grazia Maria Spina.

 

Nel Festival del 1965 accadde un fatto di notevole importanza dal punto di vista organizzativo per promuovere le “griffe” di alta moda. Infatti, Gianni Ravera, il “Patron” della manifestazione canora, accettò il suggerimento  della rivista settimanale "Amica" di far accompagnare  i cantanti sul palco del Casinò affiancati da mannequin che indossavano abiti “haute couture” di stilisti famosi.

 

Per il 15° Festival della Canzone Italiana si mantenne lo stesso criterio della passata edizione per la scelta delle canzoni da ammettere al Festival. Per l’appunto i motivi furono scelti dai discografici e vennero presentati da cantanti italiani e riproposti dalle Stars  straniere.

 

La nota Casa discografica RCA,  dal fatturato pari al 60% degli introiti dell’industria discografica italiana,  decise per protesta  di non far partecipare alla gara i propri artisti. Il motivo fu perché gli organizzatori le assegnarono soltanto la possibilità di intervenire al Festival con tre cantanti, mentre la RCA contava di mandare alla rassegna sia giovani artisti (Riccardo Del Turco, Dino, Louiselle, Pierfilippi) che big italiani e stranieri (Pa ul  Anka, Alain Barrière, Dalida, Gino Paoli e Neil Sedaka). Alla luce delle scelte fatte dall’organizzazione e poiché il reclamo ufficiale, presentato dalla suddetta Casa discografica, non fu accolto, la stessa all’ultimo minuto rinunciò a presentare i tre interpreti che le erano stati concessi.

 

Il cast della 15^ Edizione fu composto da big italiani come   Fred Bongusto  , Betty Curtis, Pino Donaggio, Remo Germani, Ricky Gianco, Bruno Lauzi, Milva, Robertino e Ornella Vanoni. Si esibirono, inoltre,  di nuovo le due rivelazioni dell’edizione precedente Gigliola Cinquetti e Bobby Solo. Dalla gara canora di Castrocaro entrarono di diritto Vittorio Inzaina e Franco Tozzi. La manifestazione canora accolse, altresì, un gruppo di artisti emergenti, i quali speravano di cogliere  la grande occasione, che gli veniva offerta per raggiungere l’agognato successo (Beppe Cardile, Nicola Di Bari, Fabrizio Ferretti, Peppino Gagliardi, Wilma G oi ch e Iva Zanicchi). In più si esibirono altri cantanti che avevano già raggiunto un posto di rilievo nella Hit Parade (Bruno Filippini e John Foster). I debuttanti furono Giordano Colombo, Gianni Mascolo e Don Miko.

 

Il cast internazionale fu composto da artisti provenienti di ogni parte del mondo, più o meno famosi. In Italia erano molto ben conosciuti Pe tu la Clark, Connie Francis e Gene Pitney. Una grande novità molto apprezzata dal pubblico fu l’intervento dal Madagascar di Les Surfs, gruppo vocale di sei tra fratelli e sorelle, i quali già avevano ottenuto un discreto successo  con “E adesso te ne puoi andar”.

 

Le canzoni in gara 24, mentre i cantanti furono 43.

 

I Cantanti in gara

 

I debuttanti


Audry, Fred Bongusto, Beppe Cardile, Petula Clark, Giordano Colombo, Joe Damiano,  Kiki Dee , Nicola Di Bari, Don Miko, John Foster, Connie Francis, Peppino Gagliardi, Daniel Gerard, Ricki Gianco, Wilma Goich, A ni ta Harris, Vittoria Inzaina, Udo Jurgens, Koagy Lands, Bruno Lauzi, Gianni Mascolo, Jody Miller,   The Mistrals  , Kenny Rankin, Bernd Spier, Dusty Springfield, Les Surfs,  Johnny Tillotson , Franco Tozzi, Ornella Vanoni, Ito Yukary, Timi Yuro, Iva Zanicchi



I veterani

 

Gigliola Cinquetti, Betty Curtis, Pino Donaggio, Fabrizio Ferretti, Bruno Filippini, Remo Germani, Milva, Gene Pitney, Robertino, Bobby Solo

 

La canzone vincitrice del Festival spesso veniva determinata in base al successo avuto dal cantante nella precedente edizione, come se si volesse riparare ad un torto subito.

 

Le Canzoni

 

Al primo posto, infatti, nella 15^ Edizione si piazzò Bobby Solo, insieme a The New Chri st ie Minstrels con “Se piangi, se ridi”. La canzone ebbe meno successo di “Una lacrima sul viso”, comunque per diverse settimane rimase in classifica nella nostra Hit Parade.

 

Il paroliere Mogol vinse Sanremo negli ultimi tre anni dispari. Aveva già vinto nel 1961 con  "Al di là" e nel 1963 con “Uno per tutte”, ed in questa edizione ripeté l'exploit con "Se piangi, se ridi" .  Con il motivo "Abbracciami forte” raggiunse anche il secondo posto. 

 

La canzone vincitrice venne scritta tenendo conto delle capacità vocali di Bobby Solo. Egli mantenne sempre il suo stile, mentre la tendenza musicale della  gente era orientata al ritmo beat ed era influenzata in modo smaccato dalla musica dei The Beatles, Bobby Solo  preferì mantenere l’impostazione che aveva assunto fin dalle origini, con tanto di brillantina, prendendo come esempio il suo idolo Elvis Presley. Fu di grande aiuto per il successo la versione che ne fecero i “The Minstrels”. Un’importante formazione di country-rock nel cui organico sono passati molti cantanti importanti quali Barry Mc Guire, Kenny Rogers, Kim Carnes, ecc.).

 

Ornella Vanoni insieme a Udo Jürgens si classificò seconda con il brano "Abbracciami forte”. 

 

 N icola di Bari, con Gene Pitney, interpretarono la canzone "Amici miei" classificandosi terzi.

 

A Sanremo 1965 accadde un fatto straordinario, come era successo in altre edizioni  la canzone di Pino Donaggio " Io che non vivo senza te", classificatasi al settimo posto al Festival, divenne un successo mondiale grazie, dapprima, alla versione della cantante inglese  Dusty Springfield , che, sentitala al Festival (al quale lei pure partecipava), la fece tradurre in inglese perché potesse  essere interpretata anche da lei.

You don’have to say you love me” venne eseguita da moltissime Stars internazionali come per esempio: The Shadows, Cher, Elton John, Wall Street Crash, Shelby Lynne, Modà. La versione più prestigiosa fu sicuramente quella eseguita da Elvis Presley.

In un’intervista Donaggio disse a proposito della versione in inglese della sua canzone «Da quando l’ho scrittacredo abbia venduto 80 milioni di dischi. Certo quando ho saputo che l’aveva fatta Elvis ho avuto i brividi, perché ero un suo ammiratore. Quando ho visitato la sua villa “Graceland”, a Memphis, proprio nell’ultima sala ho trovato il disco d’oro che aveva vinto con “You don’t have to say you love me”.

 

Tra le altre canzoni presenti nell’attuale rassegna canora, toccò i sentimenti del pubblico Wilma Goich con "Le colline sono in fiore". Il brano raggiunse la vetta in hit-parade, grazie anche alla versione di The Minstrels.

 

Ebbero anche un discreto successo “Amici miei” di Gene Pitney, “Si vedrà” dei Surfs, “Invece no” di Petula Clark, entrando di prepotenza nelle classifiche delle canzoni più vendute.

 

Curiosità

 

Ricki Gianco prima che avesse inizio la gara canora, ebbe un incidente automobilistico fratturandosi un braccio con ferite alla testa. Nonostante ciò, su parere dei medici si presentò per cantare sul palco ben fasciato e con il braccio legato al collo.

 

La Cantante Wilma Goich invece fu colpita da laringite, ma ciò non le impedì di esibirsi.

 

Gli organizzatori furono estremamente agitati per il fatto che Connie Francis non si fece vedere in prossimità dell’inizio del Festival. Si disse che fosse rimasta bloccata a Chicago per la neve. Qualcuno scrisse che era incinta, altri che era ammalata.  Per fortuna nulla di tutto ciò , infatti arrivò appena in tempo per esibirsi nella seconda serata.

 

Si scrisse che Il gruppo dei  Minstrels  era il preferito dell'allora Presidente d'America Lyndon Johnson. Infatti, prima della loro esibizione arrivò un telegramma di congratulazione ed auguri dalla Casa Bianca.

 

Il brano "L'amore ha i tuoi occhi" venne abbinato ad uno dei tre episodi del film, "I tre volti" interpretato da Soraya. La canzone fu dedicata all'ex Imperatrice dell'Iran. Bruno Filippini, prima di salire sul palco per interpretare il brano, ricevette un telegramma di "buona fortuna” dalla Regina.

 

Briciole di Storia

 

Accadeva nell'anno 1965

 

 

L'anno iniziò con la nascita del O.L.P., Organizzazione per la liberazione della Palestina.

 

Fu assassinato Malcolm X, il leader del gruppo politico americano dei Black Muslims.


Vittorio de Sica vinse l'Oscar con il film “Ieri, oggi e domani”.

 

Venne inaugurato il Traforo del Monte Bianco.

 

Vennero varati a Genova, a distanza di pochi mesi, i due mitici transatlantici: il Michelangelo e il Raffaello

 

In Francia Charles de Gaulle divenne Presidente della Repubblica francese.

 

Sugli schermi italiani venne proiettato “Uccellacci e uccellini” di Pier Paolo Pasolini.

 

Il panorama musicale internazionale vide la nascita di gruppi storici come i Pink Floid e The Doors.

 

Anche la Chiesa visse la sua rivoluzione con la sostituzione del latino con le lingue moderne e vive, compreso l'italiano, durante la celebrazione della messa.

 

Le donne guardarono con ammirazione a Franca Viola, ragazza del sud rapita da uno spasimante con l'obiettivo di obbligarla al matrimonio.  Lei reagi', una volta liberata, denunciò il suo rapitore il quale venne arrestato.


Sul piano culturale, fu  l'anno in cui presero vita gli Oscar, collana economica della Mondadori, che consentì agli italiani di potere leggere libri di grandi autori a costi estremamente contenuti.


Guccini compose e cantò “Dio e' morto.

 

A Roma nacque  il Piper ed iniziò la sua carriera “la ragazza del Piper” ovvero Patty Pravo.

 


Regolamento

 

La Commissione Speciale, vagliò 242 canzoni, attraverso una scelta definitiva, solo 24 si aggiudicarono la partecipazione per la 15a edizione del festival.

I 24 brani, furono ascoltati 12 per volta, nelle prime due serate, ad interpretarle ci furono 24 voci, Italiane, e come l'anno precedente ogni cantante fu affiancato da un collega o gruppo musicale straniero, per la ripetizione del motivo.

Le giurie furono 20, tutte esterne, e composte da 15 elementi. Il voto restò segreto fino al termine della seconda serata, poi fu stilata una classifica generale, che comprese tutte e 24 le canzoni. Passarono in finale le prime 12 che furono di nuove votate per designare la canzone vincente.

 

Orchestra

 

I direttori d’orchestra furono diciannove ed ebbero a disposizione un'orchestra di quaranta elementi.

Orchestra diretta dai maestri: Giancarlo ChiaramelloPeter De AngelisEnrico IntraEzio LeoniGiulio LibanoGianni MarchettiAugusto Martelli, Giordano Bruno Martelli, Gino MescoliMarcello MinerbiGianfranco MonaldiIller PattaciniFranco PisanoGian Franco ReverberiSauro SiliEnrico Simonetti, Riccardo Vantellini e Lorenz Wiffin.

 

Organizzazione e Direzione artistica

 

Gianni Ravera

 

 

Classifica, canzoni e cantanti

 

 

Vincitrice

 

1^  Se piangi, se ridi – Cantano: Bobby Solo e New Christy Minstrels (Mogol e Gianni Marchetti, Roberto Satti) 3.456 voti

 

Finaliste

 

Abbracciami forte Cantano: Ornella Vanoni e Udo Jürgens (Mogol, Carlo Donida) 2.728 voti

 

Amici miei – Cantano: Nicola Di Bari Gene Pitney (Vito PallaviciniGene Colonnello) 1.998 voti

 

Aspetta domani – Cantano: Fred Bongusto Kiki Dee (Vito Pallavicini, Fred Bongusto)  955 voti

 

Ho bisogno di vederti - Cantano: Gigliola Cinquetti e Connie Francis (Piero Ciampi, Roberto Ciampi) 879 voti

 

Invece no Cantano: Betty Curtis e Petula Clark (Vito PallaviciniEzio Leoni) 600 voti

 

Io che non vivo (senza te) Cantano: Pino Do  n  aggio Jody Miller  (Vito Pallavicini, Pino Donaggio) 581 voti

 

L'amore ha i tuoi occhi – Cantano: Bruno Filippini Yukari Ito (Vito Pallavicini, Gorni Kramer) 378 voti

 

Le colline sono in fiore – Cantano: Wilma Goich e New Christy Minstrels (Mogol e Calibi, Carlo DonidaRenato Angiolini) 278 voti

 

Prima o poi – Cantano: Remo Germani Le Amiche e Audrey (Vito Pallavicini e Antonio Amurri, Alfredo Ferrari) 251 voti

 

Si vedrà – Cantano: Vittorio Inzaina e Les Surfs (Enrico Gentile, Lentini) 167 voti

 

Vieni con noi – Cantano: Milva e Bernd Spier (Franco Maresca, Mario Pagano) 122 voti

 

Non finaliste

 

Cominciamo ad amarci – Cantano: John Foster e Joe Damiano (Vito Pallavicini, Gino Mescoli

 

Devi essere tu – Cantano: Ricky Gianco e Jody Miller (Massimo D'Acquisto, Ricky Gianco

 

Di fronte all'amore – Cantano: Gianni Mascolo e Dusty Springfield (Simoni, Umberto Bindi

 

E poi verrà l'autunno – Cantano: Don MikoTimi Yuro (Antonio Amurri, Caio Bascerano)

 

I tuoi anni più belli – Cantano: Iva Zanicchi e Gene Pitney (Mogol e Gaspari, Enrico Polito

 

Il tuo amore – Cantano: Bruno Lauzi e Kenny Rankin (Bruno Lauzi

 

Io non volevo – Cantano: Giordano Colombo e Hoagy Lands (Rosario Leva, Gian Piero Reverberi)

 

L'amore è partitoCantanoBeppe Cardile e Anita Harris (Beppe Cardile

 

Mia cara – Cantano: Robertino e Danyel Gérard (Mogol, Pino Massara

 

Non a caso il destino (ci ha fatto incontrare) – Cantano: Franco Tozzi e Johnny Tillotson (Antartide, Carlo Alberto Rossi

 

Ti credo – Cantano: Peppino Gagliardi e Timi Yuro (Gaetano Amendola, Peppino Gagliardi

 

Tu che ne sai? – Cantano: Fabrizio Ferretti e Dusty Springfield (Antonio Amurri, Franco Pisano

 
 
                                                                                                                                                      Continua...