E La Favola continua...

 

 

Festival di Sanremo 1957

7^ Edizione


 

 

Festival di Sanremo 1957

Edizione

 7^

Periodo

 7 - 9 febbraio

Sede

 Salone delle Feste del Casinò  Municipale di Sanremo

Presentatori

  Nunzio Filogamo Marisa  AllasioFiorella Mari

con Nicoletta Orsomando

Trasmesso da

 TV
 Radio (Secondo programma)

Partecipanti

 15 cantanti - 19 canzoni

Vincitore

 Claudio Villa e Nunzio Gallo

 

C'era ancora una volta Sanremo il  Festival della canzone italiana, 

settima Edizione dal 7 al 9 febbraio 1957.

 

Il Festival si svolse, come nelle altre precedenti edizioni, nel Salone delle Feste del Casinò di Sanremo. La rassegna canora si svose in quattro serate.

 

Radio e televisione si collegarono con il  Casinò , entrambe puntualissime, alle 22.  

 

La serata finale, fu trasmessa in Eurovisione. Fu anche l'ultima edizione organizzata dalla Rai che dall'inverno 1956-1957 si era impegnata in un'altra gara canora di grande richiamo televisivo ed anche abbinata ad una lotteria plurimilionaria: Canzonissima.

 

    Nunzio  Filogamo   , insieme con Fiorella Mari e Marisa Allasio tornò a condurre il Festival di Sanremo.

 

Il costo per l’abbonamento per l’intera manifestzione fu di 25 mila lire, quello per le sole eliminatorie £ 4.500.

 

La co-conduttrice   Marisa Alassio  , nota al pubblico per avere interpretato il personaggio di Giovanna nel film di Dino Risi Poveri ma belli”. alquanto impaccaita sul palco, fece numerose e continue papere.  Nunzio Filogamo, infastidito della poca professionalità che dimostrò l’attrice, minacciò di lasciare la kermesse canora se la  RAI , che insieme al Casinò gestiva l’organizzazione dell’evento, non avesse sostituito l’attrice. In conseguenza di ciò, venne chiamata a Sanremo, in tutta fretta, Nicoletta Orsomando, annunciatrice dei programmi televisivi, che affiancò nella presentazione delle canzoni la titubante Marisa Allasio.

 

La canzone di Pinchi, OlivieriLa cosa più bella” che avrebbe dovuto essere interpretata da Carla Boni e Tonina Torrielli, venne esclusa alla vigilia del Festival per aver non aver rispettato la regola principale del Festival:  “il brano non deve apparire su disco prima della manifestazione". Infatti, si scoprì, casualmente da un juke-box di Milano, che il pezzo era già stato inciso da Cristina JorioGli autori si dichiarano innocenti, ma il brano, nonostante ciò, fu depennato dalla lista delle venti canzoni  che avrebbero dovuto partecipare alla competizione, per cui  le canzoni in gara rimasero 19.

 

Altre polemiche riguarono Claudio Villa e Carla Boni. Il primo fu fischiato in sala per una sua “stecca” durante l’interpretazione di “Cancello tra le rose”, e attaccato dalla critica, risponde per le rime. Convoca una conferenza-stampa e esclama: “Giunto alle più alte sfere della popolarità, ho provato a piegarmi dall’alto del piedistallo su cui mi hanno fatto salire per guardarmi intorno e scendere fra di voi”. I giornali attaccano il reuccio, accusandolo di smodata presunzione.

 

Carla Boni, al termine della sua esibizione, voltò le spalle al pubblico. La motivazione ufficiale fu il saluto all’orchestra, in realtà la Boni ci tenne a far vedere al pubblico la parte posteriore del suo abito che si chiudeva sulla schiena con una gigantesca rosa.

 

I cantanti:

 

Tina Allori

Gino Baldi

Fiorella Bini 

Carla Boni

Gloria Cristian 

Giorgio Consolini

Jula De Palma

Nunzio Gallo 

Gino Latilla

Natalino Otto

Gianni Ravera

Flo' Sandon's

Tonina Torrielli

Claudio Villa

Luciano Virgili

 

La settima edizione del Festival della Canzone Italiana, fu vinta da Claudio Villa e Nunzio Gallo con la canzone  “Corde della mia chitarra” per effetto dei voti avuti dal pubblico. Al secondo posto,  Giorgio Consolini  e Claudio Villa con "Usignolo"; terzi Gino Latilla e Tonina Torrielli con "Scusami"

 

Il motivetto che però rimase nella mente e nelle orecchie di tanti, la più votata dal pubblico in sala, fu cantato da Gino Latilla e Carla Boni (fidanzati per finzione sulla stampa, sposi poi nella realtà). La loro "Casetta in Canadà" (Panzeri, Mascheroni) fu un vero e proprio cult nazional-popolare: "Aveva una casetta piccolina in Canadà con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà e tutte le ragazze che passavano di là dicevano ‘Che bella la casetta in Canadà". 

 

Tonina Torrielli, per la forte tensione, ebbe un piccolo malore, proprio pochi minuti prima di salire sul palcoscenico. Rincuorata da Nunzio Filogamo, cantò comunque la canzone ma non poté eseguirla senza stonare. Il pubblico, comprensivo per il suo stato di salute, le tributò lo stesso un grande applauso e l’artista concluse  la propria esibizione classificandosi al terzo posto.

 

Gli anni cinquanta furono gli anni delle maggiorate, tipi di donne che il maschio latino prediligeva. Ma, come altre contraddizioni inspiegabili, nel cinema, invece, in qello stesso periodo, riscosse successo l'attrice Audrey Hepburn, poco sinuosa, divenuta famosa nel 1953, accanto a Gregory Peck, per "Vacanze romane" e per gli altri successivi film. 

 

Sul palco di Sanremo 1957, comunque, il tipico modello di femmina italiana parve incarnarsi nella valletta Marisa Allasio, la quale nonostante fosse impacciata sul palco, gli spettatori maschili, autentici intenditori in fatto di forme femminili, non ci fecero caso e la perdonarono. Mentre l’Italia "sdolcinata e lacrimosa"’ era intenta a seguire Sanremo, nel mondo i giovani,impazzivano per il rock di Elvis Presley.

 

Briciole di Storia

 

Accadeva nell’anno 1957
 

Nasce "Carosello" che porta in casa degli italiani un modo rivoluzionario di "fare pubblicita'" coinvolgendo tutti, dai bambini ai nonni. Ed e' anche l'inizio ufficiale dell'entra della pubblicita' in RAI.


Mario Riva e il suo "Musichiere" raggiungono le case degli italiani.


L'Olivetti riduce per i suoi dipendenti l'orario settimanale a 45 ore mentre gli operai italiano iniziano lo sciopero per richiedere la settimana lavorativa di 40 ore.

 

Nasce la Fiat 500 e la salma di Mussolini vine restituita alla moglie per essere seppellita nella terra natale di Predappio mentre il PCI attraversa una grande crisi interna che il suo segretario Togliatti si trova ad affrontare e a gestire.

 

L'URSS da inizio all'era spaziale con il lancio del primo satellite lo Sputnik-1 a cui segue, dopo pochi mesi, il secondo che vede a bordo la cagnetta Laika, il primo essere vivente ad andare nello spazio.

 

L' italia  e' invasa dall'epidemia influenzale dell'asiatica che provoca anche la morte per alcuni dei colpiti dal virus.


Nasce il settimanale "Gente" ed Elsa Morante vince il Premio Strega con "L'Isola di Arturo".


Il Processo Montesi termina con l'assoluzione di tutti gli imputati.

 

Il regolamento

 

Le canzoni sottoposte al vaglio della commissione selezionatrice furono 4.000.   Oltre agli editori si aggiunsero anche gli autori che erano senza contratto. Una commissione composta da 15 membri, divisa poi in quattro sottocommissioni, scelse 150 canzoni, 124 brani proposti dagli editori e 26 dai compositori liberi. Una giuria presieduta da Guglielmo Emanuel selezionò per la finale 20 canzoni degli editori e altre 10 dei compositori liberi.  Di conseguenza si formarono, due gruppi di canzoni che diedero vita a due gare diverse. Per le prime tre sere si svolse la la gara canora vera e propria, ove parteciparono i 20 brani degli editori; nella quarta serata, denominata degli "Autori indipendenti".  si esibirono i cantanti con le 10 canzoni dei  compositori liberi, anch’esse furono giudicate dalle giurie.

 

La votazione

 

Durante la prima sera vennero presentate 10 canzoni e nove nella seconda. Al termine di ogni serata i giurati votarono e decisero le cinque canzoni che avrebbero avuto accesso alla finale. I giurati erano 280, diversi per ogni serata: 70 sorteggiati fra il pubblico presente in sala, 210 fra gli abbonati Rai (15 per ciascuna delle 14 sedi). 

 

Due le interpretazioni nella stessa sera per ogni canzone con due diversi arrangiamenti.

 

Organizzazione

 

Rai 

Casinò

 

Direzione Artistica 

 

Maestro Giulio Razzi

 

Orchestre 

 

"Orchestra della Canzone" diretta da Cinico Angelini; " 

"Orchestra di Jazz Sinfonico" diretta da Armando Trovajoli.

Alberto Semprini suonò al piano, per le giurie, i brani del Festival.

 

Classifica, canzoni e cantanti

 

Vincitrice

 

1^    Corde della mia chitarra - Cantano : Claudio Villa Nunzio Gallo (Giuseppe FiorelliMario Ruccione) = 63 voti

 

Finaliste

 

2^  Usignolo - CantanoClaudio Villa e Giorgio Consolini (Gino Castellani, Luciano MartelliCarlo Concina) 48 voti

 

3^  Scusami -  Cantano : Gino Latilla e Tonina Torrielli (Biri-Walter MalgoniMario Perrone) 43 voti

 

4^  Casetta in CanadàCantanoCarla Boni & Gino Latilla & Duo Fasano e Gloria Christian & Poker di Voci (Mario Panzeri-Vittorio Mascheroni) 32 voti

 

5^ Cancello tra le rose - Cantano:  Claudio Villa e Giorgio Consolini   (Umberto BertiniMarino De Paolis) 30 voti

 

6^  Il pericolo numero uno - CantanoClaudio Villa & Gino Latilla e Natalino Otto & Poker di Voci (Enzo BonaguraMichele Cozzoli) 24 voti

 

7^ Intorno a te è sempre primavera - CantanoTina Allori e Tonina Torrielli (Mario De Angelis) 16 voti

 

8^  Per una volta ancora - CantanoCarla Boni e Nunzio Gallo (Umberto BertiniGiovanni D'Anzi12 voti

 

9^ Un filo di speranza - CantanoGino Baldi & Duo Fasano e  Natalino Otto  & Poker di Voci (Gian Carlo Testoni, Saverio Seracini) 7 voti

 

10^Le trote blu - CantanoCarla Boni & Duo Fasano e Gloria Christian &  Natalino Otto  & Poker di Voci (Diego Calcagno, Luigi Gelmini) 4 voti

 

Non finaliste

 

A poco a poco - CantanoGino Latilla e  Luciano Virgili  (Rivi, Innocenzi) 

 

Ancora ci credo - Cantano: Tina Allori e  Flo Sandon's  (Fecchi, Campanozzi)

 

Estasi - CantanoFiorella Bini e   Flo Sandon's   (Da Vinci, Lucci

 

Finalmente - CantanoGino Baldi e Luciano Virgili (Giuseppe Bonavolontà, Rivi) 

 

Nel giardino del mio cuore - CantanoGino Baldi e Jula De Palma (Gian Carlo Testoni, Gorni Kramer)

 

Non ti ricordi più? - CantanoGino Latilla e Nunzio Gallo (Da Vinci, Poggiali) 

 

Raggio nella nebbia - CantanoFiorella Bini & Duo Fasano e Jula De Palma & Poker di Voci (Salina, Mario Pagano

 

Un certo sorriso - Cantano: Gianni Ravera e     Natalino Otto     (Mario RuccioneGiuseppe Fiorelli

 

Un sogno di cristallo - CantanoCarla Boni e Jula De Palma (Alberto TestaPino Calvi

 

Quarta serata: La gara degli Autori Indipendenti

 

Nella domenica del 10 febbraio 1957 sul palco del Festival si svolse la «finale degli indipendenti». La gara si aprì il giorno dopo la chiusura della manifestazione canora quella tradizionale.  Fu un concorso libero in cui furono gli stessi autori e i compositori indipendenti sottoposero i loro brani al giudizio della commissione, senza la mediazione delle case editrici.

 

 
Classifica, canzoni, interpreti
 
 
 
Vincitrice
 

1^  Ondamarina CantanoClaudio Villa e  Giorgio Consolini  (Dario Bernazza, Luciano Lops) 

 

2^ Venezia mia - Cantano: Gianni Ravera & Duo Fasano e  Luciano Virgili  Poker di Voci (Mario  Peragallo 

 

3^  La più bella canzone del mondo - CantanoGino Latilla e  Nunzio Gallo  ( Astro Mari Gino Filippini

 

4^  Chiesetta solitaria - CantanoClaudio Villa –  Giorgio Consolini  (A. Bezzi, C. Pintaldi) 

 

5^ La cremagliera delle Dolomiti - CantanoDuo Fasano e Gloria Christian e  Poker di Voci  (Perretta, Fedri) 

 

6^  Era l’epoca del cuore - Cantano: Tina Allori e   Flo Sandon's   (Nello SeguriniFranco Cassano

 

7^ Il nostro sì - Cantano Gino Baldi  e Tonina Torrielli (Mainardi, Lodigiani)

  

8^ Sorrisi e lacrime - Cantano: Fiorella Bini e Jula De Palma (De Giusti, Franco Cassano

 

9^  Il mio cielo - Cantano Carla Boni e Luciano Virgili (De Leitenburg, Luciano Beretta)

 

10^ Sono un sognatore - CantanoGino Latilla e Natalino Otto (Piero Umiliani

 

                                                                                                                              

                                                                                                                                                      Continua...