E la Favola continua… 

Festival di Sanremo 1969

19^ Edizione

C’era ancora una volta a Sanremo il Festival della canzone italiana,

diciannovesima Edizione dal 30 gennaio al 1° febbraio 1969.

Il Festival di Sanremo del 1969 si svolse nel Salone delle Feste del Casinò.

Presentarono: Nuccio Costa e Gabriella Farinon.

La Radio e la Televisione si collegarono in diretta alle ore 21.15 per le prime due serate sul Secondo programma e sul Secondo Canale. La terza ed ultima serata fu diffusa anche in Eurovisione.

Vinsero Bobby Solo e Iva Zanicchi, con un'altra canzone che farà molta strada e cioè "Zingara" di Luigi Albertelli ed Enrico Riccardi. Fu la seconda vittoria per entrambi, per Bobby fu anche l'ultima. Si scrisse da più parti che alla composizione della canzone avesse collaborato Gianni Morandi.

Al secondo posto si piazzarono Sergio Endrigo con "Lontano dagli occhi" dello stesso Endrigo e di Sergio Bardotti, cantata anche da Mary Hopkin una giovane cantante prodotta da Paul Mc Cartney che faceva parte del gruppo dei Beatles.

Don Backy e Milva con "Un sorriso"di Aldo Caponi, vero nome di Don Backy, e Detto Mariano, arrivarono terzi.

Alla 19^ edizione prese parte per la prima ed unica volta l'indimenticabile Lucio Battisti, in coppia con Wilson Picket, il quale conquistò la finale, col brano "Un'avventura". Fu per il cantautore l'inizio di una fantastica carriera.  Infatti, fu notato dai critici e dal pubblico. Piacque molto il foulard che annodava al collo in modo casual. I giornali scrissero che Battisti era un emotivo tant’è che mentre cantava il brano in un attacco andò fuori tempo, errore che pochi se ne accorsero.

Partecipano alla rassegna canora, alcune  band che daranno un’ impronta importante alla musica di quegli anni come i Dik Dik e i New Trolls.

Impreziosisce il Festival l’eccezionale presenza di Stevie Wonder che con Gabriella Ferri interpreta "Se tu ragazzo mio" scritta dalla stessa Ferri insieme al padre Vittorio su musica di Piero Pintucci. Il brano non venne selezionato per la finale.

In questa edizione debutta una giovane cantante, Nada Malanima il nome completo di Nada, con la sua bravura e con la caratteristica voce rauca, raggiunse il successo per merito del brano "Ma che freddo fa" di Franco Migliacci e Claudio Mattone cantato anche dai The Rokes. 

Debuttano, inoltre, Riccardo Del Turco, Rosanna Fratello, Mal, Rita Pavone, Rocky Roberts.

Clamorosa l’eliminazione dalla finale del “reuccio” Claudio Villa, in coppia con  Mino Reitano , con “ Meglio una sera piangere da solo ”.

Il successo del Festival rimane inspiegabile a distanza di anni. E’ sopravvissuto alla contestazione degli anni Settanta, ai cambiamenti di mode e costumi. La manifestazione tuttora gode di una vitalità inesauribile, quasi si “abbeverasse” alla fonte perenne di giovinezza che accompagna l’età migliore. La rassegna della canzone italiana, nata come esternazione di sentimenti o stati d’animo di vario genere, ha via via assunto molteplici connotati: di protesta sociale, di canto liberatorio, di divertimento, di “scacciapensiero”, di gioco di parole. C’è da chiedersi quale sia la formula magica del successo di Sanremo, che rimane da anni la passerella più ambita dei cantanti. Anzi: ci sarebbe da chiedersi cosa rappresenti per noi la canzone, dietro a cui si muovono molteplici interessi: di pubblico, di case discografiche, di mercato, di “gossip" Sfogliare le sue pagine è pure occasione per passare in rassegna un album di famiglia, con immagini di un’Italia che nel corso di oltre mezzo secolo si è trasformata, ha assimilato costumi e mentalità, rimanendo comunque fedele a se stessa e, per certi versi, immutata

Come scrisse Gianni Borgna: “La verità è che l’Italia è definitivamente cambiata, ma il festival non se n’è neppure accorto. Vive ormai del mito di se stesso. E’ sempre più autoreferenziale”.

In molti hanno cercato di dare una spiegazione al fenomeno “Festival di Sanremo”,  Gino Paoli , senza spaccarsi la testa dietro a troppi inutili intellettualismi, ha forse centrato la definizione più corretta: “La canzone è un calcio in culo al pensiero, che ognuno può dare a modo suo, come e quando gli pare, in barba a chi l’ha scritta".

CURIOSITA'

In Eurovisione mandarono solo la prima esecuzione dei brani, quindi fu compito dei discografici scegliere i 14 brani da mandare in onda. La scelta avrebbe favorito Bobby Solo. Tale decisione fece molto arrabbiare Iva Zanicchi la quale impose che venisse effettuato un sorteggio per stabilire chi dovesse cantare in Eurovisione. Vinse il ballottaggio Bobby Solo.

Il Festival del 1969, fu l'anno della contestazione. Dario Fo e sua moglie Franca Rame, infatti, annunciarono un "Controfestival" per disapprovare il Festival di Sanremo. I due attori di fatto definirono la manifestazione: “un prodotto della borghesia che addormenta le coscienze dei lavoratori.”.

Gli organizzatori pensarono ad un’alternativa nel caso  il Festival fosse boicottato. Infatti, erano pronti a registrare la gara al mattino e mandarla in onda la sera. La contestazione però non fu clamorosa e la gara si svolse normalmente.

Si racconta che Anna Identici, alcuni giorni prima dell'inizio della manifestazione, tentò il suicidio, al suo posto chiamarono Rosanna Fratello che all’epoca aveva 18 anni.

Per la prima volta viene utilizzata una colonna sonora al Festival fu scelto il brano: “La canzone portafortuna” di Tony Renis e Lara St. Paul

Regolamento

Le canzoni scelte dalla Commissione Speciale, furono 24 su di una base di centinaia di canzoni. I  brani furono ascoltati suddivisi in 12 per le prime due serate, sette scelte la prima e sette la seconda sera, andarono in finale. Le 14 canzoni, poi furono vagliate da 21 giurie composte da 25 persone grazie alla collaborazione dei quotidiani Italiani, i quali, attraverso un tagliando pubblicato sorteggiarono i lettori che avevano aderito e spedito il bigliettino pubblicato dai giornali giorni prima. Ogni giurato al termine delle due serate, infatti, scelse le sette canzoni.

Furono inviati per conto delle case discografiche dei "visitatori" nelle sedi delle giurie, per semplici controlli, col beneplacito del Patron del Festival, Ezio Radaelli.

Briciole Di Storia

Accadde nel 1969

In estate, in Italia, fece scalpore la canzone di Serge Gainsbourg e Jane Birkin: Je t’aime, moi non plus; venne esclusa dalla hit parade come oscena e fu sequestrato il disco: da lì il grande successo di ascolti ‘illegali’!

Il 21 luglio 1969 fu l’anno della conquista della Luna da parte di Neil Armstrong, Micheal Collins e Edwin Aldrin con l'Apollo 11 atterrano sulla luna e il mondo assiste in diretta alle passeggiate lunari e nuovi orizzonti si stavano aprendo.

In Libia, iniziava l’era di Gheddafi con la su rivoluzione.

In Italia, a dicembre, iniziava la stagione delle bombe (che avviò la cosiddetta “strategia della tensione”) con la strage di piazza Fontana a Milano, dove morirono 17 persone e quasi 100 feriti. Pietro Valpreda veniva arrestato come presunto colpevole dell’attentato

L’anarchico Giuseppe Pinelli cadeva “misteriosamente” dalla finestra della Questura di Milano

Sempre a dicembre, fu firmato il contratto dei metalmeccanici grazie alla mediazione del ministro Carlo Donat Cattin: 40 ore di lavoro settimanali segnarono una svolta nell’organizzazione del lavoro.

In Italia, viene varata un'apposita legge che sancisce la nascita della scuola materna statale.

Giorgio Almirante diventa segretario del Movimento Sociale Italiano.

Escono i primi numeri dei giornali Il Manifesto e Lotta continua.

Dario Fo porta sulle scene per la prima volta il suo Mistero buffo.

Gianni Rivera vince il Pallone d'oro .

Nel ciclismo vittoria di  Felice Gimondi  al Giro d’Italia, secondo Claudio Michelotto, terzo  Italo Zilioli .

Nel calcio il Milan conquistò la Coppa dei Campioni battendo 4 a 1 l’Ajax.

La Fiorentina si aggiudicò lo scudetto davanti al Cagliari (secondo a pari punti col Milan).

A Woodstock, venne organizzato il più grande incontro musicale di tutti i tempi.

 The  Led Zepellin  pubblicano il loro primo album

The Beatles tengono un concerto a Londra, sui tetti della Apple.

Nella Hit-parade italiana, la rivelazione e' Lucio Battisti con la sua "Acqua azzurra, acqua chiara".

Le canzoni in gara furono 24, i cantanti 48

I cantanti in gara

Debuttanti

Lucio Battisti, Alessandra Casaccia, The Casuals, Checco, Riccardo del Turco, I Dik Dik, Gabriella Ferri, Rosanna Fratello, France Gall, Mery Hopkin, Isabella Jannetti, Leonardo, Junior Magli, Mal, Nada, New Trolls, Rita Pavone, Rocky Roberts, Armando Savini, The Showmen, Sonya, The Sweet Inspirations, Stevie Wonder, Brenton Wood. 

 

I veterani

Antoine, Orietta Berti, Caterina Caselli, Gigliola Cinquetti, Tony Del Monaco, Don Backy, Jhonny Dorelli, Sergio Endrigo, Elio Gandolfi, Wilma Goich, Fausto Leali, Little Tony, Milva,  Wilson Picket , Massimo Ranieri, Mino Reitano, Memo Remigi, Robertino, The Rokes, Bobby Solo, Claudio Villa, Carmen Villani, Iva Zanicchi, Mario Zelinotti.

Orchestra

Orchestra diretta dai maestri: 

Renato Angiolini, Willy Brezza, Mario Capuano, Franco Cassano, Giancarlo Chiaramello, Ruggero Cini, John Fiddy, Angelo Giacomazzi,  Gianfranco Intra , Gene Kee, Guido Lamorgese, Ezio Leoni, Mario Magenta, Detto Mariano, Natale Massara, Gianfranco Monaldi, Iller Pattacini, Piero Pintucci, Gian Franco Reverberi, Piero Soffici, Vito Tommaso e Hall Winn.

Organizzazione e Direzione artistica

Ezio Radaelli