E la Favola continua…

 

 

Festival di Sanremo 1968

18^ Edizione

 

Festival di Sanremo 1968

Edizione

18^

Periodo

1° - 3 febbraio

 

Sede

Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo

Presentatori

Pippo Baudo e Luisa Rivelli

Trasmesso da

TV
Radio

Partecipanti

48 cantanti - 24 canzoni

Vincitori

Sergio Endrigo e Roberto Carlos

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’era ancora una volta a Sanr e mo il Festival della canzone italiana,

diciottesima Edizione dal 1° febbraio al 3 febbraio 1968.

 

Sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò

 

Presentò il Festival per la prima volta Pippo Baudo con Luisa Rivelli.

 

Nel 1968 il Festival compie 18 anni ed è ancora un evento importante. La finale del 3 febbraio trasmessa dalla televisione in Eurovisione, venne vista in Italia da 20.100.000 spettatori.

 

Nonostante sul Festival di Sanremo 1968 gravasse l'ombra di quanto accadde l'anno precedente, ovvero il presunto suicidio di Luigi Tenco, per la città di Sanremo  e persino quelle limitrofe registrarono il "tutto esaurito". Solo una camera restò inabitata: la 219 nel seminterrato dell'Hotel Savoy, La camera dove trovò la morte il cantautore genovese.

 

Questa edizione fu piena di novità importanti,  la manifestazione venne considerata eccellente sia per la presenza di ottimi cantanti italiani che di eccellenti artisti stranieri

 

La partecipazione più importante fu quella del grande Louis Armstrong il quale, all'età di 67 si esibì a Sanremo. Il manager Pier Quinto Carriaggi per interpretare “Mi va di cantare impose la propria moglie Lara St Paul in coppia con Satchmo. Brano stile dixieland Jazz (che ebbe origine in New Orleans), di facile presa, con un ritornello molto orecchiabile. scritto dal gastronomo Vincenzo Buonassisi e dal giornalista Aldo Valleroni in omaggio allo stesso trombettista. La canzone, nonostante tutto, si classificò soltanto al 13° posto

 

Gianni Ravera riuscì a portare al Festival un altro grande del Jazz,  lo xilofonista Lionel Hampton, al quale fu affidato il compito di ripetere alla sua maniera tutti i motivi, per fare in modo che il pubblico potesse ricordare le canzoni in gara più facilmente. Questo immenso musicista riuscì a rendere eccelso quel momento in cui la musica venne divulgata in pillole. Il Patron, consapevole che quest’anno sarebbe stato il suo ultimo Festival, dimostrò la sua enorme soddisfazione per il lavoro da lui svolto, dicendo a tutti "è stato un grande festival".

 

Ezio Radaelli, rivale di Gianni Ravera,  rilevò le quote azionarie dell’ATA, la società che gestiva il Casinò e organizzava il Festival. Con questo atto Radaelli diventò di fatto il Patron del Festival.

 

Sanremo 1968 si svolse all'insegna del “black power”. Infatti, per la prima volta si esibirono sul palco del Festival alcuni eccellenti artisti “neri” come Dionne Warwick, Ertha Kitt, Louis Armstrong, Shirley Bassey, Lionel Hampton, Sarah Vaughan (che però, all’ultimo, non si presentò), oltre a Lara Saint Paul di cui abbiamo sopra detto. Inoltre, Wilson Pickett, Shirley Bassey. Partecipò anche  la  cantante statunitense di origini portoghesi  Bobbie_Gentry reduce dal successo planetario di “Ode to Billie Joe.

 

 

L’intervento al Festival della fantastica Dionne Warwick  non fu messo molto in risalto dalla stampa, nonostante fosse l’interprete preferita di Burt Bacharach, del quale aveva inciso Anyone who had a heart, “Walk on by e “I say a little prayer”. Il Maestro Elio Isola, autore della musica del brano “La voce del silenzio”: inviò alla cantante la traccia ed il testo della canzone, la quale, dopo aver ottenuto  l'approvazione dal suo pigmalione, si recò in Italia per imparare a cantare in italiano.

 

Dionne Warwick cantò “La voce del silenzio in abbinamento con Tony Del Monaco, già presente al Festival precedente con 'E' più forte di me'. La canzone entrò in finale, ma ottenne soltanto 28 punti, classificandosi all'ultimo posto.

Paolo Limiti autore del testo della canzone insieme a Mogol disse di Tony Del Monaco: "Era un ragazzo di Sulmona, di grande simpatia al di là della sua bellissima voce. E' una delle persone che mi sono davvero rimaste dentro, era gentile e solare; è davvero un peccato che la sua carriera sia durata così poco, troppo poco". Paolo aggiunse: "Per scrivere una canzone si attinge sempre a se stessi. Dietro ciascuna di loro c'è un nome, un cognome, una data. Per 'La voce del silenzio' c'era la solitudine di mia madre dopo la scomparsa di mio padre. Quello fu il mio primo e unico Sanremo - feci il viaggio in treno con un agitatissimo Pippo Baudo, al suo debutto al Festival. Poi ci sarebbe tornato molte volte… Io invece non sono più tornato perché penso che certe cose si debbano provare una volta sola". Del Monaco tentò ancora per qualche anno di cogliere un successo, ad esempio ripresentandosi alla kermesse nel 1969 con 'Un'ora fa', ma non fu fortunato.

 

Tra gli autori di canzoni si distinsero  Lucio Battisti col brano "La farfalla impazzita" interpretata da Johnny Dorelli e Paul Anka e Paolo Conte il quale scrisseDeborahinterpretata da  Fausto Leali e Wilson PickettAltri  autori importanti partecipano alla manifestazione canora quali, Franco Bracardi prima ancora di “Alto gradimento”.

 

Albano, L'ex cameriere del ristorante Il Dollaro di Milano, l'ex lavoratore dell'Innocenti, dove si fabbricava la Lambretta, sull’onda del successo ottenuto con “Nel Sole” debuttò al Festival  con la canzone “La siepe” cantata insieme a Bobbie Gentry.

 

E’ anche il Festival di Fausto Leali, il negro bianco,  di Roberto Vecchioni che firma la canzone “Sera” affidata a Gigliola Cinquetti, oltre alla deliziosa  Anna Identici  interprete di “Quando m’innamoro”.

 

Dall’edizione del 1968 prende avvio in modo definitivo la carriera di Giovanni Calone, ovvero Massimo Ranieri, con il brano “Da bambino“. In seguito diventerà una star della canzone e del cinema. Interpreterà film importanti come “Metello” di Mauro Bolognini e reciterà nel film per la tv "La Sciantosa" per la regia di Alfredo Giannetti è accanto ad Anna Magnani. A teatro svolse una tournée  con Giorgio Strehler.  E’ considerato il “Pulcinella Napoletano”. Nel 2010 si esibì perfino nello storico Teatro ’”Olimpia” di Parigi.

 

Il genere Beat era ormai al tramonto, nella musica domina caso mai il rhythm & blues. In questa edizione Fausto Leali interpretò un motivo  “Deborah” rhythm & blues con Wilson Pickett. Anche The Beatles l'anno prima resero omaggio a questo genere musicale con Sgt. Pepper.


I complessi beat presenti al Festival furono due: I Giganti, reduci dal successo dell'anno prima e ancora in finale, e The R ok es , invece eliminati con un brano “Le opere di Bartolomeo” insignificante che contribuì ad affondarli nell’insuccesso. Eliminato anche l'unico complesso straniero presente, The Cow sil ls.

 

I critici musicali ritennero canzoni valide ed interessanti  solo le prime tre della classifica finale, dando paticolare risalto a Don Backy  autore di “Casa bianca” e “Canzone”) e a Sergio Endrigo,  in gioventù lift all'Hotel Excelsior del Lido di Venezia, vincitore per la prima volta del Festival con un brano classico del suo repertorio, “Canzone per te”. 

 

Sergio Endrigo interpretò il motivo in coppia con un altro grande straniero, il brasiliano Roberto Carlos. Cantautore di razza, la sua vittoria ridiede a Sanremo un pò di dignità dopo la bagarre che fu scatenata da Adriano Celentano e Don BackyRoberto Carlos fu l’unico straniero ad incidere in italiano la canzone con cui vinse il Festival (non era accaduto né con The Minstrels né con Patricia Carli)

 

All’unanimità la canzone peggiore, fu considerata  “La tramontana” di Daniele Pace e Mario Panzeri, cantata  da un Antoine, sempre più disincantato, che comunque ebbe un buon successo nonostante nel brano dicesse " da quando Eva mangiò la mela ha combinato dei grossi guai ma se aspettava una settimana non perdeva la tramontana ." ma non l'aveva mangiata Adamo?

 

  Sanremo 1968 si conclude con la vittoria,per laprima volta,  di  Sergio Endrigo , con "Canzone per te", , mentre  Celentano , terzo con  "Canzone",     non accettando il verdetto, decide di non cantare il suo pezzo e abbandona la sala.   

 

Le canzoni che non furono selezionate per la serata finale furono 10 su 24 canzoni.

 

Tra gli eliminati nomi eccellenti quali Domenico Modugno, per il secondo anno consecutivo, in coppia con Tony Renis anche autore del brano di “Il posto mio”, ove la figura maschile subisce un duro colpo  nelle parole “sono lo scendiletto su cui cammini tu”.

 

Anche Iva Zanicchi vincitrice  l'anno prima del Festival,  non trovò spazio nella finale con il brano “Per vivere”, così pure Orietta Berti che si esibì con un pezzo melodico d’altri tempi. “Tu non sorridi mai”, ed una cantante Giusy Romeo, la futura Giuni Russo, certamente al quel tempo sconosciuta.

 

Furono esclusi pure importanti ospiti stranieri come Eartha Kitt che interpretò  “Che vale per me” e Shirley Bassey con un brano banale: “La vita” a Nino Ferrer, con la canzone “Il re d’Inghilterra” che non la prese affatto bene. In verità aveva un brano veramente scarso.  Infine fu scartato il motivo di Mogol, Battisti La farfalla impazzita” eseguito da Paul Anka.

 

CURIOSITA'

 

Don Backy poco prima che prendesse l’avvio la diciottesima edizione del Festival intentò una causa contro il “Clan” di Adriano Celentano per appropriazione indebita  con la richiesta di 200 milioni,  quale risarcimento per essere stato estromesso dal Festival nonostante due sue canzoni “Casa bianca” e “Canzone” siano  state già accettate a Sanremo. Celentano per tutta risposta chiamò Ravera e Radaelli e ribadì che di quei brani ne aveva acquisito i diritti e quindi, di fatto chiede che  Don Backy venga escluso dalla gara, garantendo la sua partecipazione con “Canzone . L'altra sarebbe stata affidata a Marisa Sannia, una graziosa eterea cantante sarda, e a Ornella Vanoni.  Per gli organizzatori la presenza alla manifestazione canora del "Molleggiato" era un boccone troppo appetitoso per il cast del Festival, troppo importante per rinunciarvi, per cui Don Backy venne estromesso brutalmente. Quest’ultimo per non proseguire la causa, dovette accontentarsi soltanto di sei milioni.

 

Adriano Celentano imbastì un'ulteriore protesta non presentandosi sul palco per la premiazione in polemica con coloro che fecero vincere Sergio Endrigo con una melodia dai toni antichi affermando: “Endrigo è un anacronismo, un cow-boy in una metropoli del 2000!”.

 

 L ouis Armstrong non riuscendo ad imparare a memoria il testo del brano in italiano fu incollato a terra un foglietto con le parole della canzone, in modo che la potesse leggere.  Gli fu offerto un cachet molto alto, tanto che pensò che avrebbe dovuto tenere a Sanremo un mini concerto. Appena ebbe finito  di eseguire il suo pezzo, Pippo Baudo fu costretto ad intervenire, mentre Armstrong si stava iniziando a cantare un’altra canzone e cercò di fargli capire che Sanremo aveva le sue regole. Il cantante ribadì "Per suonare una sola canzone mi avete pagato troppo". Baudo, in seguito rivelò: "Dietro le quinte ci fu il panico: il regolamento non lo permetteva. Io, che avrei voluto inginocchiarmi davanti a Satchmo, sono stato quell'uomo che, agitando un fazzoletto bianco, gli tolse la tromba di bocca e lo trascinò fuori dal palcoscenico

 

Albano, durante la manifestazione canora iniziò il flirt con la sedicenne Romina Power. In questa occasione la giovane attrice affermo con durezza: "non verrò a Sanremo, come qualcuno supponeva. Albano dovrà così fare a meno del mio caloroso applauso, ma sia ben chiaro che io non sono innamorato di nessuno, quindi nemmeno di Albano. Quando accadrà sarò io la prima a saperlo, non i giornali". Qualche tempo dopo, quando Albano fu colpito dall'influenza con febbre a 40°, Romina gli fece recapitare un telegramma affettuoso che i giornali intercettarono. Il 26 luglio 1970 Albano sposa nel paese di lui, Cellino San Marco Romina Power. Non partecipa volontariamente al matrimonio  madre della sposa Linda Christian che vede quell'unione come il fumo negli occhi. 

 

Mina, commentando il Festival disse: "Non c'è stato un motivo che mi sia rimasto nelle orecchie, non c'è stata una frase che mi abbia colpito in modo particolare. La media delle canzoni si è mantenuta su livelli del tutto trascurabili. Gli scodinzolamenti di Wilson Pickett mi hanno urtato il sistema nervoso. Brava la Warwick, invece, ma certo qui siamo su un altro piano". Successivamente Mina cambiò parere. Nel mese di aprile incise un disco dal vivo alla Bussola di Viareggio, interpretando sia La voce del silenzio” che “Deborah”, due brani che avevano partecipato alla kermesse canora. Per giustificare questa sua scelta disse: "Le canzoni le ho scelte io personalmente, e ne sono felicissima: ho lasciato la mia vecchia casa discografica proprio per essere libera di scegliere le canzoni che preferisco…".

 

Le canzoni in gara furono 24 e i cantanti 48.


Debuttanti

 

Al Bano,  Louis Armstrong Shirley BasseyRoberto Carlos,The Cowsills, Dino, Sacha Distel, PierGiorgio Farina, Nino Ferrer, Elio Gandolfi, Bobby Gemtry, Yoko Kishi, Eartha Kitt, Fausto Leali, Wilson Pickett, Pilade, Massimo Ranieri, Giusy Romeo, The Sandpipers, Marisa Sannia, Giuliana Valci.

 


I veterani

 

Paul AnkaAntoine, Orietta BertiAdriano CelentanoGigliola Cinquetti, Tony Del Monaco, Pino Donaggio, Johnny Dorelli, Sergio Endrigo, Peppino Gagliardi, I Giganti, Wilma Goich, Mario Guarnera, Anna Indentici, Udo Jurgens,  Little Tony , Milva, Domenico Modugno, Gianni Pettenati, Tony Renis, The Rokes, Anna Rita Spinaci, Lara Saint Paul, Ornella Vanoni, Dionne Warwich, Timi Yuro, Iva Zanicchi.

 

Orchestra

 

I Maestri che si alternarono per dirigere l'Orchestra furono 25:

 

Renato AngioliniGiampiero BoneschiWilly BrezzaFranco CassanoGiancarlo ChiaramelloRuggero CiniPino De LucaTullio GalloAngelo GiacomazziGianni GuarnieriEnrico Intra, Gianfranco IntraGuido LamorgeseDetto Mariano, Giordano Bruno MartelliGianfranco MonaldiIller PattaciniFranco Pisano, Angel Pocho GattiGian Franco Reverberi, Massimo Salerno, Sauro Sili, Piero SofficiGianfranco TaldiniHenghel Gualdi e la sua Jazz-Band accompagnano Louis Armstrong

 

Il regolamento

 

Le giurie con il compito di scegliere le canzoni da mandare in finale sono riunite nelle sedi di 26 quotidiani, i quali hanno pubblicato alcuni giorni prima i tagliandi per prendere parte al giurì. I brani sono divisi in due gruppi, 12 per la prima serata e 12 per la seconda. Ogni giuria è composta da 25 persone: il giurato vota per sette canzoni durante le prime due serate. Vanno in finale le sette che ottengono più voti, per un totale di 14. Le canzoni finaliste sono votate con la stessa procedura, solo che i giurati l’ultima sera possono esprimere solo tre preferenze, per il primo, il secondo e il terzo classificato.

 

 

 

Briciole di Storia

 

Accadde nel 1968

 

L'anno inizia con la tragedia del terremoto in Sicilia, nel Belice, che causa la morte di quasi 400 persone.

 

Il 1° marzo con l'occupazione dell'Universita' a Roma, nasce ufficialmente il Sessantotto, movimento che caratterizzò' gli anni a seguire.

 

L'America e' in lutto per la morte di Martin Luther King, assassinato da un bianco e per quella di Robert Kennedy, ucciso a Los Angeles dopo pochi mesi. 

 

La Primavera di Praga, ovvero il socialismo dal volto umano, vede la sua fine con l'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe filosovietiche.

 

A San Giovanni Rotondo, muore  Padre Pio .

 

Nei cinema esce il mitico Odissea 2001 nello spazio di Stanley Kubrick, e C'era una volta il West di Sergio Leone.

 

La canzone dell'anno piu' canticchiata dagli italiani e' Vengo anch'io, no tu no di Enzo Jannacci, mentre il programma televisivo preferito e' Canzonissima con Mina Walter chiari e Paolo Panelli in veste di presentatori e animatori.

 

La notte di Natale, l'Apollo 8 per 10 volte di seguito compie il giro della luna e per la prima volta il mondo vede in diretta TV la prima trasmissione satellitare.

 

Organizzazione e Direzione artistica

 

Gianni Ravera

 

 

 

Classifica, canzoni e cantanti

 

Vincitrice

 

1.  Canzone per teCantano: Sergio EndrigoRoberto Carlos (Sergio Endrigo e Sergio Bardotti, Sergio Endrigo) 306 voti

 

Finaliste

 

2.  Casa bianca Cantano:  Ornella Vanoni e Marisa Sannia (Don Backy, Don BackyEligio La Valle) 255 voti

 

3.   Canzone Cantano: Adriano Celentano e Milva (Don Backy, Don BackyDetto Mariano)  251 voti

 

4.   Deborah Cantano: Fausto Leali e Wilson Pickett (Vito Pallavicini, Paolo Conte e Pino Massara)  224 voti

 

5.   La tramontanaCantano: Antoine e Gianni Pettenati (Daniele Pace e Mario Panzeri) 172 voti

 

6.   Quando m'innamoro Cantano: Anna IdenticiThe Sandpipers (Mario Panzeri, Daniele PaceRoberto Livraghi) 126 voti

 

7.    Da bambino Cantano: Massimo Ranieri e Giganti (Riccardo Pradella, Renato Angiolini) 123 voti

 

8.    Sera Cantano: Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci (Roberto VecchioniAndrea Lo Vecchio) 97 voti

 

9.    La siepe Cantano: Al Bano e Bobbie Gentry (Vito Pallavicini, Pino Massara) 92 voti

 

10.   Un uomo piange solo per amore CantanoLittle Tony e Mario Guarnera (Petaluma, Mario Vicari e Marcello Marrocchi) 82 voti

 

11.   Gli occhi miei Cantano: Wilma Goich e Dino (Mogol, Carlo Donida) 71 voti

 

12.   Stanotte sentirai una canzoneCantanoAnnarita Spinaci - Yoko Kishi (Yato Queirolo, Franco Bracardi) 53 voti

 

13.   Mi va di cantare Cantano: Louis Armstrong e Lara Saint Paul (Vincenzo Buonassisi e Giorgio BerteroMarino Marini e Aldo Valleroni) 49 voti

 

14.   La voce del silenzio Cantano: Tony Del Monaco e Dionne Warwick (Paolo Limiti e Mogol, Elio Isola) 28 voti

 

Non finaliste

 

Che vale per me Cantano: Peppino Gagliardi - Eartha Kitt (Marisa Terzi, Carlo Alberto Rossi

 

Il posto mio Cantano: Tony Renis - Domenico Modugno (Alberto Testa, Tony Renis

 

Il re d'Inghilterra Cantano: Nino Ferrer e Pilade (Nino Ferrer)

 

La farfalla impazzita Cantano: Johnny Dorelli e Paul Anka (Mogol, Lucio Battisti)

 

La vita Cantano: Elio Gandolfi e Shirley Bassey (Antonio Amurri, Bruno Canfora)

 

Le opere di Bartolomeo Cantano: The Rokes e The Cowsills (Sergio Bardotti, Ruggero Cini)

 

Le solite cose Cantano: Pino Donaggio e Timi Yuro ( Vito Pallavicini , Pino Donaggio) 

 

No amore CantanoGiusy Romeo e Sacha Distel (Vito Pallavicini Paolo ConteMansueto Deponti e Enrico Intra

 

Per vivere Cantano: Iva Zanicchi e Udo Jürgens (Nisa, Umberto Bindi

 

Tu che non sorridi mai CantanoOrietta Berti e Piergiorgio Farina (Marisa Terzi, Sauro Sili

 

Continua...